lunedì 26 gennaio 2009

IL PRIMO GRANDE POLANSKI


ATTENZIONE!!! Per un problema al server non è possibile aggiornare il sito internet ufficiale del Circolo www.circolocinemalucca.it fino a domani. Riportiamo quindi in questa sede il programma completo della retrospettiva su ROMAN POLANSKI che si terrà a partire da domani 27 gennaio fino al 29 gennaio:



Martedì 27 gennaio 2009 - Complesso di San Micheletto (ingresso gratuito con tessera del Circolo)

ore 20.30: 7 CORTI
ore 22.00: CUL DE SAC di Roman Polanski con Jacqueline Bisset, Donald Pleaseance, Lionel Stander


Mercoledì 28 gennaio 2009 - Complesso di San Micheletto (ingresso gratuito con tessera del Circolo)
ore 20.30: IL COLTELLO NELL'ACQUA di Roman Polanski con Leon Niemczyk, Jolanta Umecka, Zygmunt Malanowicz
ore 22.00: L'INQUILINO DEL TERZO PIANO di Roman Polanski con Roman Polanski, Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Bernard Fresson


Giovedì 29 gennaio 2009 - Cinema Centrale (ingresso con biglietto 5,00 €)

ORE 21.30: GLI ANGELI videoclip dell'omonima canzone di VASCO ROSSI di Roman Polanski
a seguire: CHACUN SON CINEMA (episodio di Roman Polanski)
a seguire: ROSEMARY'S BABY di Roman Polanski con Ruth Gordon, Sidney Blackmer, Mia Farrow, John Cassavetes

mercoledì 21 gennaio 2009

THE MILLIONAIRE al Cinema Centrale


Giovedì 22 gennaio alle ore 21.30 presso il Cinema Centrale, il Circolo del Cinema di Lucca presenta THE MILLIONAIRE il film capolavoro di Danny Boyle (regista di Trainspotting) che ha entusiasmato le platee di tutto il mondo vincendo numerosi Golden Globes.

Di seguito una recensione di Marzia Gandolfi tratta da MyMovies.it:

«Una domanda e venti milioni di rupie separano Jamal Malik da Latika, amore infantile e mai dimenticato. Dopo averla incontrata, persa, ritrovata e perduta di nuovo Jamal, un diciottenne cresciuto negli slum di Mumbai, partecipa all'edizione indiana di “Chi vuol essere Milionario” per rivelarsi alla fanciulla e riscattarla (con la vincita) dalla “protezione” di un pericoloso criminale. L'acquisita popolarità mediatica, la scalata trionfale al milione e alle caste sociali infastidiscono il vanesio conduttore che cerca di boicottarne la vittoria, ingannandolo e facendolo arrestare. Sospettato di avere imbrogliato e torturato inutilmente, Jamal rivelerà al commissario di polizia soltanto la verità: conosceva le risposte perché ciascuna di quelle domande ha interrogato la sua straordinaria vita, devota a Latika e votata all'amore.
I personaggi del cinema di Danny Boyle contemplano tutti una magnifica ossessione, correndo a perdifiato per realizzarla. Il consumo di eroina, di sterline, di sole o di amore crea ai suoi boys una forte dipendenza e il bisogno impellente di averne ancora. Dopo i tossici friends di Trainspotting e dopo le odissee solari, dopo le spiagge incontaminate e dopo le sterline piovute dal cielo, il regista scozzese entra nello studio televisivo di Mumbai per osservare la vita di Jamal Malik, fino a svelarla nelle domande, fino a comprenderla nelle risposte. Jamal è il protagonista di una favola mediatica in cui si avverano i desideri dell'uomo indiano comune (e non solo).
Padroneggiando l'estetica e il “fondamentalismo” melodrammatico del cinema bollywoodiano, Doyle mette in scena un eroe virtuoso che (da tradizione) sconfigge il male e salva i deboli senza dimenticare di mostrare le fratture presenti nella società indiana, prodotte da un sistema nel quale sopravvivono forti disuguaglianze. Jamal è un ragazzo comune che decide di agire alla propria condizione di impotenza spalleggiato dal fratello maggiore Salim, un “angryyoung man” alla Amitabh Bachchan dotato di carisma e potere. Duro, vendicativo e leale come l'idolo del cinema indiano degli anni Settanta, Salim è un delinquente di buon cuore che ha scelto la strada del crimine per reagire ai soprusi della metropoli.
Nella Mumbai della loro infanzia i “due moschettieri” sviluppano personalità opposte che determineranno destini profondamente diversi. Latika, tra loro, a unirli e a separarli, è da convenzione elemento femminile e decorativo la cui debolezza esalta la virilità maschile. Danny Boyle interpreta e utilizza con competenza la musica, un'altra componente essenziale del cinema popolare e della cultura indiana. Sostenuto dal ritmo e dalle note di Allah Rakha Rahman, uno dei più grandi compositori indiani di soundtracks, il regista usa le canzoni in funzione narrativa, lasciando che la musica si fonda con le immagini, sottolineando e guidando le emozioni. Autore versatile, che attraversa incolume generi ed estetiche, Danny Boyle gira un film che riposa nell'alternanza del suo fortissimo e del suo pianissimo, in quella brusca scansione tra dolly sconfinati e scontri di classe, assoli sentimentali e crudeltà brutali. Tra il volo di una stella in elicottero e il tuffo di un bambino nella latrina più sporca (e lirica) di tutta l'India.»

Il trailer del film:

mercoledì 14 gennaio 2009

Il Circolo del Cinema su FACEBOOK!!!

Profilo Facebook di Circolo Del Cinema Lucca

Finalmente anche il Circolo del Cinema ha un suo account su Facebook. Cliccate sul banner qui sopra per scoprirlo! E mi raccomando lasciate un messaggio in bacheca...

UN ALTRO PIANETA al Cinema Centrale


Giovedì 15 Gennaio 2009 alle ore 21.30 al Cinema Centrale, il Circolo del Cinema di Lucca presenta UN ALTRO PIANETA di Stefano Tummolini, film acclamato dal pubblico e critica all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Di seguito riportiamo una recensione di Marianna Cappi tratta da www.mymovies.it:

«Una mattina d’estate, Salvatore si addentra tra le dune che costeggiano il mare per un incontro occasionale con un uomo; un atto silenzioso e privo di sentimento. Ancora non sa che in spiaggia sta per incontrare un gruppo di donne che lo costringerà a fare i conti proprio con le parole e con i sentimenti, quelli sepolti nel passato e quelli che potrebbero sbocciare in un futuro che ha già fatto capolino.
Girato in una settimana in HDV nella spiaggia di Capocotta, nei pressi di Torvajanica, Un altro pianeta di Stefano Tummolini è un prodotto alieno tanto rispetto alle consuetudini produttive –970 euro di budget in tutto, auto-reperiti ed autogestiti- quanto rispetto alla commedia italiana odierna, poiché riporta in auge e in atto il progetto zavattiniano di mostrare novanta minuti consecutivi della vita di un uomo e farne uno spettacolo non di pop art ma di umana materia.
Nella finzione, nell’unità di luogo dell’oasi naturista e nell’unità di azione di un’unica giornata, dalla mattina al tramonto, Salvatore è un gay un po’ macho e molto rozzo, che vorrebbe solo starsene in pace con i suoi ricordi ma viene concupito da tre ragazze di passaggio e da un loro amico giovane e malizioso, di nome Cristiano.
La staccionata che separa il bagnasciuga dalle dune, separa il crudo realismo della sequenza iniziale dal rohmeriano racconto d’estate che prosegue sulla sabbia. La sintesi di tesi e antitesi apparirà al tramonto, non a caso nell’ora del raggio verde, di nuovo tra le dune, esplorate, questa volta, con sguardo mutato e passo leggero.
Dissertando con il mezzo filmico di natura (leopardiana), naturismo e naturalismo, Un altro pianeta raggiunge vette di inatteso spasso e sorprendente calibratura degli ingredienti dolci e amari che lo compongono.
I protagonisti, Salvatore e Daniela, si presentano inizialmente con un’identità fittizia, più facilmente riconoscibile e socialmente accettabile (il poliziotto, la zitella), salvo poi svelarsi e svelarci i loro segreti nel calore dell’amicizia che nasce sguardo dopo sguardo, gaffe su gaffe. Parimenti, dietro il lancio che lo vorrebbe scabroso, tra le righe di un dialogo solo apparentemente ingenuo, si dipana un minuetto scritto da uno sceneggiatore rodato (lo stesso Tummolini, all’esordio nella regia del lungometraggio), provato e riprovato con gli attori prima del giorno del ciak, originale e straniante come sono il personaggio di Salvatore e la sua elaborazione del lutto alla luce del sole, possibilmente senza slip.»

Il trailer del film:

mercoledì 7 gennaio 2009

NUOVO PROGRAMMA


Sul sito ufficiale è uscito il nuovo programma del Circolo del Cinema di Lucca al Cinema Centrale e al Complesso di San Micheletto.

Nuovi grandi film in prima visione, la retrospettiva su Roman Polanski e due grandi anteprime: il film su Giacomo Puccini, Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti e la proiezione del documentario inedito su Billie Holiday in collaborazione con il Circolo del Jazz di Lucca.

Vincitore del sondaggio sul primo ciclo


Il sondaggio sul primo ciclo del Circolo del Cinema della stagione 2008/09 è stato vinto da TROPA DE ELITE, il film brasiliano diretto da José Padilha del 2007.

Se ve lo siete perso al nostro circolo potete riscoprirlo in DVD o leggendo l'omonimo romanzo da cui è tratto il film scritto da Soares Luiz Eduardo, Batista André e Pimentel Rodrigo.

Al via con il prossimo sondaggio sul secondo ciclo della nostra programmazione. Votate!!!