mercoledì 19 marzo 2008

ANGEL di François Ozon al Cinema Centrale


Giovedì 20 marzo alle ore 21.30 il Circolo del Cinema di Lucca presenta al Cinema Centrale ANGEL di François Ozon con Charlotte Rampling e Sam Neil. Di seguito una breve recensione:

«1905. Angel è una ragazza orfana che vive con la madre che gestisce un negozio di drogheria nella Londra operaia. Angel ha una passione: scrivere. I suoi romanzi sono ricchi di colpi di scena e si alimentano di una vita da lei soltanto immaginata. Un giorno riesce a trovare un editore e da quel momento per lei tutto cambia. Ogni suo nuovo libro vende copie su copie e la ricchezza diventa per lei così tangibile da consentirle di comprare la dimora dei suoi sogni "Paradise". La sua però è letteratura popolare così come "popolari" sono i suoi gusti nell'arredare il suo "castello". Tutto procede per il meglio finché non si innamora, ricambiata, di un pittore che vede il mondo esattamente al contrario: grigio e spento. "Angel" è il titolo di un romanzo pubblicato nel 1957 dalla scrittrice inglese Elizabeth Taylor (un puro e semplice caso di omonimia con l'attrice). Un romanzo che Ozon ha letto cinque anni fa e lo ha attratto perché nella protagonista ha rivisto le eroine di tanto cinema degli anni Trenta e Quaranta. Angel è sempre sopra le righe, manca di buon gusto o, meglio, ha dei gusti che piacciono alle masse e non all'aristocrazia. Per lei la vita è un susseguirsi di passioni intense e di note sfavillanti. Ozon si è così trovato di fronte l'occasione per rileggere un cinema che non c'è più. A differenza di Soderbergh non si è però dedicato solo a una ricostruzione filologicamente accurata (che peraltro c'è e che gli appassionati di cinema potranno gustare). Ha anche lavorato sui personaggi spingendo il pubblico a seguirne le pur esplicitamente romanzesche vicende. Questa lettura a doppio livello lo ha spinto a depurare il personaggio della protagonista di buona parte dell'ironia con cui l'autrice del libro la descriveva: "Non è possibile seguire per due ore un personaggio solo ironizzando su di lui" ha affermato. "È importante esserne anche affascinati. Scarlett O'Hara è la protagonista a cui ho pensato. Come dicono gli inglesi 'la ami e la odi allo stesso tempo'". Ne è nato così un film che ha il fascino del passato riletto attraverso lo sguardo lucido di un regista che ci ha abituato ormai a una sorpresa ad ogni film. Per Ozon il gusto della ricerca non ha mai fine e Romola Garai, un nome che sentiremo sempre più spesso, gli offre un importante contributo. »

(Giancarlo Zappoli da http://www.mymovies.it/)

Di seguito il trailer del film:





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